Prendi un uomo, povera stella, di quelli che hanno sempre comandato, legiferato, spadroneggiato in casa e fuori. Di quelli che "pago quindi volgio il servizio" e di quelli che "ho lavorato tutto il giorno quindi ora per favore non rompetemi i coglioni e ditemi quando si mangia" e se i figli non obbediscono giù sganasse e qualche cinghiatina sul sedere, tanto per gradire.
Beh prendetelo e cominciate a dirgli. "Senti un po' stellin, da domani questo tono te lo dimentichi perchè ci ricordi tanto quel panzone di Mussolini, e poi sai che c'è, visto che metà dei tuoi simili sono crepati in guerra ed è pieno di orfani di padre, adesso se non ti dispiace i figli li cresciamo secondo le regole delle donne che sono di più e ci sanno fare meglio".
Questo derelitto poi, spogliato di tutte le sue uniformi, lo dai in pasto ai sessantottini, che l'autorità la fanno a fettine: Sei un politico? Calci nei coglioni; sei un professore? calci nei coglioni, sei un padre? calci nei coglioni.
Orbene, ora prendete i resti di questo essere martoriato e lasciatelo solo insieme a un gruppo di femministe. "come hai detto scusa? vuoi andare allo stadio?" SBERLONA, "come dici tesoro? quand'è che si mangia che leggi il giornale?" SBERLONA, "non scusa ripeti che questa è bella! tu i pannolini non li cambi e la spesa non la fai perchè sono cose da donne?" DOPPIA SBERLONA, "ah aspetta dimmelo ancora che mi fai morire dal ridere, vuoi che mi metta i tacchi e la minigonna per piacerti?" SBERLONA E CALCIO NEI MARONI, "e quando siamo a letto vedi di non pensare solo a te stesso sennò te ne mollo un altro".
Se è rimasto qualcosa di questo rottame, andate a casa sua e guardatelo alle prese con i figli. "come dici papà, non devo fare questo? ma Raz Degan ha detto che è di moda!" "come scusa, perchè mi devo allacciare le scarpe e tirare su le braghe, tutti i miei compagni della compa mostrano le mutande" "e poi sai che è pieno di ragazzi normalissimi che si fanno il peircing sul capezzolo e sul sopracciglio, dai, lasciamelo fare sennò mi sentoi sfigato".
E la moglie invece, "ehi testina, guarda che ho lavorato tutto il giorno anch'io, quindi non rompere, apparecchia, stendi, e controlla il risotto che si attacca", "senti caro, non è che domani prendi ferie che dobbiamo portare i bimbi dalla pediatra e io ho un appuntamento con un cliente importante", "già che ci sei, insegna un po' alla donna come vuoi stirate le camicie che non se lo può inventare".
Se ne conoscete uno che poi si sta separando aspettatevi che vi racconti che il giudice, l'avvocato, la ex moglie gli hanno detto che di tenere i figli non se ne parla, perchè non è idoneo, al massimo la domenica al luna park o in spiaggia, però per pagare invece, massimo dell'idoneità. E non rompa le palle.
Finito questo trattamento, ridimensionamento, lifting, disorientamento, prendete il soggetto in questione e ditegli. "Dai su, non fare così. Sii uomo".
E lui: "uomo come, scusa?, puoi mica chiarirmi il concetto? che non vorrei che mi sbaglio di nuovo e mi prendo un'altra riga di calci nelle palle?"
............................ "un aiutino?" ......................
"come dici scusa? sono un padre assente e un marito deludente? parli di me? o parli di tutti i maschi che malgrado il gran numero di calci nelle palle non sono ancora riusciti a capire come si fa a fare il padre di questi nuovi figli e il marito di queste nuove mogli?"
"avete buttato ed abbiamo lasciato buttare tutto l'uomo-maschio-padre a mare ma ora è il caso che noi e voi, insieme, si ricostruisca la nostra figura, la nostra posizione, il nostro ruolo, per il bene della nostra società, della coppia, dei nostri figli".
"E smettetela con sti calci nei coglioni"
Questa è la storia della mia tesi.
12 commenti:
ho poco tempo e quindi sarò breve.
mi chiamo andrea e, se non ho capito male, come te sono di genova.
il 27 luglio la mia "principessa" mi ha detto che a marzo avremo un bambino.
Felicità, gioia, spaesamento, panico!
mi sono buttato alla ricerca di qualsiasi informazione su internet. pericoli in gravidanza, bi test, analisi morfologiche, tri test ... ecc ecc.
alla fine mi sono imbattutto nel tuo blog.
non sono il primo, e nn sarò l'ultimo a dirtelo cmq ... Grazie!
L'elenco degli elogi te li risparmio, ma ti posso assicurare che ci sono tutti.
Sappi che oramai hai creato un'aspettativa .... quella di avere un voce fuori campo, simpatica e cinica, in grado di darmi una mano in questa nuova dimensione dove tutti (appunto) sembrano di non vedere l'ora di iniziare a prendermi a calci nei coglioni.
Infine, peccato che stai dalla parte della Sud (dove siedono le "rumente").
;-)
forza Genoa! un punto sopra!!!
ah ah ah
sai che leggerei volentier la tua tesi?
susan figlia di un padre assente, ma questo tu lo avevi gia capito da un pezzo. :)
La tesi è bellissima, me la sto leggendo.
Questo post è difficileeeeeeeeeeeeee!
bacio.
Franci
tu sei un mito.
:D movida69
grazie grazie .... sto ingrassando ....
p.s. sono genoano
ALLORA SEI IL MIO IDOLO!!!
GRANDE ROSCO E FORZA VECCHIO CUORE ROSSOBLU!!
ANDREA
Rosco, quanto hai ragione...Che ne diresti di fare qualche incursione sul blog www.sorelleditalia.net? Abbiamo bisogno di uomini come te!Aiutaci a rieducare i poveri maschi sberleggiati!
Da un link di un blog,da me molto frequentato, sono approdata qui.
Sei uno spasso e, pur essendo donna, capisco veramente tanto le problematiche maschili della tua tesi, frustrazioni e calci nel sedere compresi!
Ora che di pedagogia sei dottore...qualche domandina te la farei volentieri...io sono una mamma nevrotica, ma più che per l'irruenza e la vivacità delle mie piccole iene, ciò che mi rende così è la perenne assenza e latitanza del maritino...come far fronte a due bambine piccole da sola e senza rischiare di dimenticarle in lavatrice?
Contenta di averti conosciuto!
Veronica
Per caso sono capitato qui, ed ho trovato le stesse domande che da qualche anno (da quando e' nato il mio primo figlio) mi fanno pensare... alcuni abbozzi di risposte sono nel modo in cui ho deciso di vivere la mia vita.
Mi piacerebbe leggere la tua tesi.
E' possibile?
Milton
ora vengo a trovarvi sui vostri blog ma una cosa la dico:
la mia tesi da leggere è noiosa, soprattutto non è da blog.
tutto ciò che scrivo e scriverò in questi tempi riguarda la mia tesi perchè la mia tesi è il frutto di quello che ho astudiato per tre anni.
quindi seguitemi seguitemi seguitemi .....
baci baci
rosco
Devo ancora iniziare a scrivere sul mio, presto lo faro' e ti invitero' a commentare.
Milton
me-ra-vi-glio-so :-D
ah, io sono una di quelle che "oggi ho un cliente importante". per fortuna non ho bisogno di dar calci nei coglioni ;-)
Posta un commento