baby ski

Frequentare i campi da sci per bambini è un’esperienza formativa.
Coppie di genitori di ogni genere si ritrovano in un piccolo spazio, accomunati dalla stessa missione improba. Portare i figli a sciare. E così per una settimana vedi le stesse facce stanche e tese, senti le stesse voci urlanti e tese, incroci gli stessi sguardi disperati e tesi.
E’ inutile negarlo, almeno una volta ognuno ha un crollo di nervi, si tratta solo di aspettare quando sarà il tuo turno.
• Mentre gli metti gli scarponi e appoggiano la calza nel fango?
• Mentre gli metti la giacca e loro giocano col fratello?
• Mentre gli metti la crema e gridano?
• Mentre gli metti gli sci e stanno molli e ti si spezza la schiena?
• Mentre gli passi i bastoncini e non li vogliono poi l’amico ce li ha e li rivogliono … ma sono in macchina?
• Mentre rosicchiano lo skipass e lo smagnetizzano?
• Mentre il maestro sta partendo e loro gridano che lo odiano?
• Mentre transitano sulla seggiovia e non ti salutano?
• Mentre per parlare con l’amichetto sul seggiolino dietro della seggiovia si voltano e perdono le racchette?
• Mentre entrano stremati e affamati nel ristorante piangendo e urlando “non ho fame” proprio di fronte a quella coppia che conosci un po’ e magari ti sta sulle balle e vorresti non farci quella figura di m…. ?
• Mentre si tolgono la giacca al ristorante e la fanno scivolare sull’acquetta del pavimento?
• Mentre acconsentono a mangiare la carne solo in cambio di coca cola, patatine fritte e ketch up e tu acconsenti proprio mentre tutti ti stanno osservando per vedere se hai le palle o cedi al ricatto?
• Mentre si alzano prima di aver finito chiedendoti raggianti “sciamo ancora?”
• Mentre ti accorgi che si sono messi a giocare con la neve mentre tu andavi a comprare altre 5 corse e si sono bagnati tutti quindi “in queste condizioni a sciare non ce li porti”?
• Mentre qualche snowboardista con le treccine e il cerchietto te li stira perché “scusa ma sto imparando”.

Dai su confessate …. Quante crocette avete messo?

Frase intercettata nella mischia: “meno male che domani vado in ufficio”. Ed era una voce di donna. ….. tempi moderni!

7 commenti:

lemoni ha detto...

Oh mamma...se non sapessi che tutto ciò mi accadrà il prossimo marzo potrei affermare che la donna cui fai riferimento ero io!
Vabbè...però vuoi mettere, alle prime garette dove arriveranno primi quanti petti gonfi d'orgoglio? Certo tu dirai...se c'arriveremo vivi!:-)))
Comunque buon anno a tutti voi,nonostante tutto!

Baci
Gra

Pacina ha detto...

ahahahah

per ora io sono solo stata dalla parte dei rompicoglioni...

:DD

Anonimo ha detto...

Sono appena tornata da una settimana sulle piste.. ho visto genitori impazzire letteralmente e bimbi urlanti ovunque.. non so se avrò mai il coraggio di portare, in futuro, i miei a sciare *_*

Anonimo ha detto...

Questo Natale Chiaretta con la varicella e la pochissima neve mi hanno privato di tutte le opzioni! Ma sarà per la prossima neve. Dicono di aspettare la nuova luna.

Anonimo ha detto...

io sono una di quelle che ha pronunciato l'ultima frase.....i bimbi sono stupendi ma indubbiamente impegnativi!
lupo

Anonimo ha detto...

Io le avevo messe tutte il primo giorno, il secondo ho chiesto al maestro di venire a prendere il bambino in albergo....sì sono stata vigliacca !!!

Renzo ha detto...

...evviva il mare e la montagna d'estate!


ps
giunto qui seguendo la GS belga..