per sempre

rieccomi. dannata alice che non ha funzionato per un secolo.

l'altra sera ho incontrato ad una cena una coppia che aspetta un bambino. erano stupendi, attoniti, inconsapevoli.
le persone che non hanno figli sembrano piccole. piccole nel senso che si usava quando eravamo piccoli. sembrano teneri, inesperti, ancora acerbi, con quell'aria spaurita di chi non sa se è sull'orlo del baratro o dell'infinito.
ho detto loro che li aspetta il periodo più bello della loro vita e li ho trovati sorpresi.
mi hanno detto: finalmente uno che ci dice qualcosa di carino, qualcosa di positivo, qualcosa di speranzoso. dicono tutti "vedrete", "la festa è finita", "ora saranno cavoli vostri".
che idiozia.
ricordo il giorno che è nato mio figlio samuele, ero felice. non me ne importava più niente del mondo. avevo lui in braccio nella saletta dove si fa il bagno e mi sentivo in contatto con l'infinito. ricordo di avergli sussurrato nell'orecchio "ciao amore mio, finalmente sei arrivato" ed in quel momento mi è squillato il cellulare; era mio padre che in vita sua non mi ha mai chiamato al mattino alle 8.15, ma quel giorno l'ha fatto.
"dove sei?".
"sono qui e ho samuele in braccio".
ricordo perfettamente di aver pensato che da quel giorno non sarei più stato lo stesso. ricordo perfettamente di essermi sentito in contatto con l'aldilà, ricordo perfettamente di avergli detto "tu vedi ancora gli angeli, vero?", ricordo perfettamente che qualcuno mi chiese com'era avere un figlio ed io gli dissi: "e' come il primo amore, però sai che sarà per sempre". ricordo che sapevo che avrei imparato subito a toccarlo conoscerlo, a capirlo. ricordo perfettamente che lo annusavo e sapevo che sarei stato un posto sicuro per lui.

stasera, dopo una giornata durissima di lavoro, dove la mia grinta e la mia forza sono state bersagliate da invidie, aggressività, incomprensioni e miserie, sono tornato a casa, ho preso i miei figli in braccio e li ho portati in camera.
poi mettendoli a letto, li ho annusati, abbracciati, morsicati, accarezzati e ho pensato che ora sono loro .... ad essere un posto sicuro per me.

17 commenti:

Giulia ha detto...

Ciao Rosco, premetto che ti leggo sempre e sono una tua fan, quindi bentornato!
Però, visto che questo tuo post ha suscitato in mio marito non pochi complessi di inferiorità, volevo chiederti un favore: la prossima volta che parli di quelli che dicono "la festa è finita" o cose del genere, magari non dire semplicemente "che idiozia" e basta. Prova a chiederti se magari loro hanno vissuto la cosa un po' meno serenamente di te.
Da come racconti la nascita di tuo figlio dai l'idea che per te sia stato tutto fin da subito molto facile e naturale. Forse non è così per tutti.
Non che io sia una di quelli, però nemmeno paragono il diventare genitori al primo amore. Dico solo che è bello ma molto impegnativo.
Forse è solo una questione di romanticismo, ma in realtà stiamo dicendo tutti la stessa cosa?

Lenny ha detto...

ROSCO!!MA DOVE C#### ERI FINITO??

due, dico due mesi??? ti pare ??

Nel frattempo l'Italia ha cambiato governo, l'Inter sta per perdere un'altro campionato, laVale ha scritto decine di post, io sono diventato più vecchio di un anno...

Capito che cosi non può andare?? ;))

Bentornato!

thecatisonthetable ha detto...

Mi sei mancato.
Anche se vedere una cretina che piange davanti al computer non è esattamente una scena edificante, wlecome back...

movida69 ha detto...

bentornato sì. che a leggerti è sempre come aprire la porta di casa ed essere abbracciati dal profumo saturo di una torta fatta in casa.

e grazie, ecco.

FEDERICO GHIGLIONE ha detto...

@giulia: l'idiozia è dirlo a due persone in dolce attesa. pensarlo è lecito, comprensibile e soprattutto ... un fatto personale.

rosco

Loste ha detto...

Io faccio lo stesso. E di tutti e due ricordo perfettamente il momento in cui sono nati e le prime cose che gli ho detto.
Ti invidio. Io ieri sera ho detto al mio mio piccolo "Spaccaball" vieni qua che ti abbraccio. Lui, come se fosse la cosa più naturale del mondo, ha appoggiato la guancia alla webcam e via skype ci siamo stretti in un tenero, impossibile abbraccio.
Marco (Loste)

Amelia ha detto...

anchio li annuso e li mordicchio si è uno sguardo sull'infinito

Anonimo ha detto...

Bentornato!
Anche a noi spesso dicono così: non so se siamo noi a fare la figura di Pollyanna o che cosa. Sarà che anch'io con Amelia ho provato quella sensazione del primo amore ma per sempre, e per Ettore la gioia di innamorarmi a poco a poco, man mano che lui diventava sempre meno animaletto e sempre più bambino.
Sarà che per noi la pacchia non è finita, è semplicemente cambiata.
Noto però che le coppie che patiscono meno il cambiamento sono proprio quelle in cui il papà è interscambiabile con la mamma e si gode i suoi figli fin da subito.
Dillo al tuo corso per neopapà, se riuscirai a organizzarlo!

fux ha detto...

Bentornato al tuo blog, fratellino!
La mia famiglia tutta: il mio posto sicuro per me.
Bacio grande.
la tua Fux

Anonimo ha detto...

gia'...i figli comunque siano, ovunque vadano, qualunque persona diventino...sono il nostro ponte verso l'infinito. E' l'unico legame viscerale che esista....per me un legame che va anche "oltre" al concetto o all'esistenza della famiglia stessa....
ciao, bentornato, ma due mesi sono tantini eh ;o)........
mommi

kika ha detto...

questo è un pensiero dolcissimo.
mi piacerebbe provare le stesse cose che provi tu, se un giorno avrò figli.

Anonimo ha detto...

ah, sì, sei mancato anche a me che sono una new entry. splendide parole. e verissime.

chiunque fosse già dotato di prole, durante tutta la mia gravidanza, non ha fatto altro che dirci che ci sarebbe cambiata la vita. e l'ha fatto usando sempre un'accezione negativa. beh, con tutte le difficoltà e le rinunce che comporta diventare genitore,la vita cambia sì. ma in meglio, però.

lemoni ha detto...

Che bello rileggerti finalmente...e proprio dopo una giornata come quella di ieri piena di "invidia, aggressività, incomprensioni e miserie" che toglie quell'allegria al mio essere mamma e ,spesso, mi fa dare il peggio di me a chi è inerme e non c'entra nulla...sono contentissima di ritrovarti...stasera mi mordicchio e annuso Micol a più non posso...un abbraccio...
Grace

Anonimo ha detto...

bellissimo post! mi hai fatto commuovere. ciao, mammachioccia63

Tiziana ha detto...

che scoperta meravigliosa questo sabato pomeriggio!! E il primo post che ho letto e' stato proprio questo... Avrei cento cose da dire, ma sintetizzo dicendoti che sei una perla rara in un mondo in cui non c'e' piu' voglia di famiglia.

Anonimo ha detto...

Ripasso di qua dopo tanto e l'atmosfera di serenita' e di casa non manca mai grazie a te e alla tua famiglia.

Un bacio a tutti voi,
Nina

PAOLA ha detto...

Bellissime le cose che provi e che dovrebbero provare tutti....
Avere figli è impegnativo, è una scelta impegnativa, che ti cambia la vita x sempre, ma IN MEGLIO e chi non la vede così è perchè coglie solo le difficoltà e non la bellezza di avere messo al mondo un altro essere umano...
E' dura, ma è la cosa più meravigliosa che ci sia.
complimenti,
ciao
Paola