descrivi la mamma

Claudio Gentile era un bastardo. Ma si dai Claudio Gentile, terzino della Nazionale Campione del Mondo 1982 (che se penso che ho due figli maschi che non hanno mai "vinto" un mondiale mi sembra che non possano crescere bene).
Vabbè questo Claudio Gentile usava le seguenti tecniche per annullare i suoi avversari.
O la stecca al primo intervento, un calcione nel ginocchio al primo minuto di gioco, oppure - ancora più subdolamente - si lasciava scartare una o due volte tenendosi a distanza, si lasciava superare, e quando l'avversario credeva di averlo saltato, da dietro, come un killer gli si gettava a piedi uniti sui polpacci cercando di fargli più male possibile.
Il risultato era certo. L'avversario era stroncato. Quelli che riuscivano a non farsi male rimanevano comunque distrutti psicologicamente.
Mio nipote Giovanni con sua madre - mia sorella - ha adottato inconsapevolmente la seconda.
Proprio alla fine di una lunga dieta grazie alla quale Francesca ha finalmente riacquistato la sua perduta silouette (tre gravidanze sul groppone) ha composto il seguente temino dal titolo:
Descrivo la mia mamma.
Svolgimento:
La mia mamma è bassa e cicciottella.
Ha i capelli lunghi e lisci, gli occhi marroni.
Indossa un maglione blu, pantaloni normali, e ciabatte bordò.


Osservazione cauta della mamma:
"Ma Giova, non è proprio servita a niente la dieta che ha fatto la mamma per tornare magra?"
E lui:
"Ah, è vero!"

Osservazione del fratello maggiore:
" Ma belin, Giova, ma la mamma nel tuo tema sembra una disperata! Ma la dovevi proprio descrivere in ciabatte!"
La sera Giovanni mostra il suo temino (riveduto e corretto) al papà:
Tema:
Descrivo la mia mamma.
Svolgimento:
La mia mamma è bassa e un po' magra.
Ha i capelli lunghi e lisci, gli occhi marroni con le ciglia lunghe.
Indossa un maglione blu, pantaloni normali e scarpe marroni.

Commento della mamma:
DOV'E' UNO SPIGOLOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Gran terzino! ... dico io.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mentre io rientro fiera nei pantaloni taglia 42, mi rendo conto che, se mio figlio nenche se ne è accorto, forse è anche così per molti altri! Ma non importa, lo si fa innanzitutto per sè stessi... No?! L'importante è crederselo!
Un bacio.

P.S. Hai il permesso incondizionato di scrivere liberamente sui tuoi nipoti. (Sai, la privacy!)

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)